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L' attore ha raccontato di conoscere la data della sua morte: Me l'ha detto una maga. Poi contro la Chiesa: Medioevale
Roma, 6 dic. (Apcom) - Paolo Villaggio pensa al suicidio e dice di sapere la data della sua morte. Lo ha dichiarato alla radio a "Un giorno da pecora". L'attore genovese ha detto: "So la data della mia morte, me l'ha detta una maga russa" ma non ha rivelato il giorno esatto. Poi ha raccontato un altro particolare sulla sua dipartita: "Berlusconi ha promesso che dirà due parole al mio funerale. Manderà un video. Anche io per lui, sinceramente, farei un necrologio gratuito".
L' attore ne ha per tutti, anche per la Chiesa, che ha definito "medioevale" e per Ratzinger. "Questo Papa - ha detto - che parla molte lingue, soprattutto il tedesco, senza dubbio se comparisse sul balcone di piazza San Pietro con la sua voce ma vestito come Himmler farebbe svenire di paura molti ebrei". Una dichiarazione che ha fatto infuriare il ministro Gianfranco Rotondi,

 ospite della stessa trasmissione. "Questa - ha detto - è una provocazione inaccettabile. C'è un limite all'ironia. Lei - riferendosi a Villaggio - non ha il diritto di mancare di rispetto nei confronti del pontefice e degli ebrei che sono morti davvero".